In casa Inter arriva una candidatura a sorpresa per la panchina. Un suo ex giocatore, infatti, ha dichiarato di vedersi un giorno con la tuta nerazzurra
Alla vigilia della quinta giornata di Champions League, Diego Simeone non nasconde il rispetto – e un pizzico di timore – per l’Inter. L’Atletico Madrid è pronto a sfidare la squadra di Chivu in un match che può pesare sul futuro europeo dei Colchoneros, ma il tecnico argentino è consapevole della forza dell’avversaria.
“Incontriamo una squadra che gioca molto bene, con personalità e schemi offensivi molto chiari”, ha dichiarato Simeone in conferenza stampa. “Hanno una rosa incredibile. Contro il Milan hanno dominato, creato molte occasioni da gol… avrebbero potuto vincere. E in Champions League i numeri parlano da soli: hanno giocato due finali. Sono una delle favorite per la vittoria finale”.
Parole che non sorprendono, considerata la stima che l’ex centrocampista nutre da sempre verso il club nerazzurro, con cui ha giocato tra il 1997 e il 1999. Non a caso, Cholo non ha escluso un futuro sulla panchina ora affidata a Cristian Chivu: “Ovviamente non posso esserne sicuro perché non dipende solo da me, ma sì, immagino che nel mio cammino di allenatore ci sarà anche un periodo all’Inter”.
Cosa si aspetta Simeone dalla partita con l’Inter
Tornando al presente, Simeone ha sottolineato l’importanza della sfida e della crescita del suo Atletico: “Ogni partita è importante, indipendentemente dall’avversario. Siamo in crescita e dobbiamo migliorare in diversi ambiti, ma ne siamo consapevoli e stiamo lavorando. Il fattore campo? Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, come sempre. Sono la chiave del nostro successo in casa, una forza trainante”.
Il tecnico ha poi fatto il punto su alcuni singoli, a partire da Oblak, in dubbio in vista del match. “Parlerò con il medico e valuteremo chi è realmente disponibile”, ha spiegato. Un pensiero speciale è andato anche a Koke, appena arrivato alle 700 presenze con la maglia rojiblanca: “È un giocatore fondamentale. Stiamo gestendo con attenzione il suo carico di lavoro, ma ci sta dando tantissimo. Speriamo continui così”.
Infine, un riferimento al precedente del 2024, quando l’Atletico eliminò l’Inter agli ottavi ai rigori: “Alcuni giocatori ci sono ancora, ma tante cose sono cambiate: schemi, situazioni, allenatore. In ogni caso adoro la rosa dell’Inter. Contro il Milan tutti i giocatori entrati dalla panchina hanno dimostrato grande valore”. Una sfida, dunque, dal peso specifico altissimo e carica di significati, soprattutto per un Simeone che non ha mai smesso di sentirsi legato ai colori nerazzurri.